RASSEGNA AMATORIALE
La Compagnia umbra 'Al Castello' incanta ancora il Festival 'Di scena a Fasano'
Per la terza serata della rassegna, ieri sera 18 ottobre, è stato portato in scena il dramma di Arthur Miller 'Il Crogiuolo', per la regia di Claudio Pesaresi
FASANO – Esattamente un anno fa, al Teatro Sociale di Fasano, la compagnia teatrale “Al Castello” di Foligno (Pg) portava in scena la “Mandragola” di Machiavelli, spettacolo premiato come il migliore dell'edizione 2013 del Festival di Teatro Amatoriale “Di scena a Fasano”. Così, ieri sera (sabato 18 ottobre), lo stesso gruppo di attori amatoriali, dalle indiscusse qualità, è tornato a calcare il palcoscenico fasanese con la rappresentazione di un'opera altrettanto rilevante: il “Crogiuolo” di Arthur Miller. E, come accaduto nella scorsa edizione, il pubblico è stato colpito dalla forza interpretativa degli artisti e dalla storia da loro rievocata sotto la perfetta direzione del regista Claudio Pesaresi.
Il dramma in quattro atti del drammaturgo statunitense è un tripudio di irrazionalità e suggestione, una combinazione esplosiva, capace di portare al patibolo un'intera città, già sconvolta da un clima di terrore e punizioni. Strane vicende avvenute a Salem, paesino del Massachusetts, trovano spiegazione nella presenza del diavolo e degli spiriti maligni. È per colpa loro che la giovane Betty (Layla Crisanti), figlia del reverendo Parris (Giuseppe Rafoni), giace inerme nel suo letto dopo essere stata scoperta dal padre ad eseguire riti occulti nella foresta con altre ragazze, tra cui sua cugina Abigail (Serena Orazi). L'intera cittadina si allerta e viene chiamato persino un esperto di esoterismo, il reverendo Hale (Michele Ceccarini) che tenta di fare luce sulla faccenda. Ma la chiarezza non è una facile conquista: mentre continuano i particolari deliri delle fanciulle, a Salem molte donne iniziano ad essere accusate di stregoneria e, per questo, sono condotte davanti alla Corte per il giudizio.
Tra le presunte streghe figura Elisabeth Proctor (Marika Sacripanti), moglie del contadino John (Maurizio Torti), additata da Abigail, la serva con cui suo marito ha ceduto ad adulterio. Tra le continue persecuzioni e gli spietati verdetti dei giudici, nulla sembra più puro e reale. La malvagità prende il sopravvento e la gente isterica si abbandona a deliranti confessioni. Il sipario si chiude quando John, fedele alle sue virtù, rifiuta di confessare il falso e con dignità raggiunge il patibolo per l'ultimo atto della sua esistenza.
Ispirato alla famigerata “caccia alle streghe” che sconvolse questa area dell'America nel 1692, l'opera è la denuncia dell'ignoranza e della malvagità alla base di ogni tipo di persecuzione. Un tema senza tempo, come si potrebbe intuire dagli ultimi fatti di cronaca. Le violenze psicologiche e fisiche della storia sono state perfettamente rappresentate dall'insieme di interpreti, ben 18, particolarmente incisivi nella loro performance, meritatasi prolungati applausi. Difficile etichettarli semplicemente come “attori amatoriali”.
L'appuntamento con la kermesse organizzata dal Gruppo di Attività Teatrali “Peppino Mancini” è previsto per sabato 25 ottobre con “A MEla scelta” di Daniel Mugnai, che vedrà protagonista la compagnia “Gatte da pelare” di Barberino di Mugello (Fi).
di Angelica Sicilia
19/10/2014 alle 07:28:41
Galleria di immagini: La Compagnia umbra 'Al Castello' incanta ancora il Festival 'Di scena a Fasano'
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela